• Director: Ari Folman

    Cast: Emily Carey, Ruby Stokes, Sebastian Croft

    Country, date: Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Israele 2021

    Duration: 99 minuti

    Language: italiano

    Subtitles:

  • Anna Frank e il diario segreto


    Operazione coraggiosa quella di Ari Folman nella realizzazione del suo lungometraggio di animazione Where is Anna Frank, titolo originario di quello che in italiano è diventato Anna Frank e il diario segreto.

    Ci sono precedenti illustri alla trasposizione cinematografica del Diario di Anna Frank, basti ricordare Anne no nikki di Akinori Nagaoka del 1995, film di animazione a cui Folman si è sicuramente ispirato. Lo stesso Folman ha precedentemente adattato il Diario sotto forma di fumetto, seguendo il testo originale in modo assai fedele.

    Nel film del 2022, invece, egli “cerca di espandere i confini della storia e di collegarla al mondo contemporaneo”[1].

    Il film è centrato sul personaggio di Kitty, che si materializza uscendo dalle pagine del Diario che l’ha inventata, e ai nostri giorni si interroga su quale sia la vera memoria di Anna Frank. In un continuo andirivieni fra passato e presente, il film mette in evidenza le contraddizioni di chi si preoccupa di conservare la memoria di Anna attraverso le istituzioni, senza accorgersi di riprodurre quegli stessi comportamenti che hanno prodotto, nel passato, la Shoà.

    Ecco quindi la ragione della domanda “Dov’è Anna?” che tappezza i muri di Amsterdam e diventa il fil rouge di tutta la vicenda. Kitty dapprima la cerca nell’alloggio segreto, nel frattempo diventato museo, poi la cercherà – e la troverà – in mezzo ai perseguitati di oggi, costretti a fuggire in mongolfiera per sottrarsi a leggi ingiuste. Lo Zeppelin si solleva leggero e colorato sui tetti grigi con la scritta trionfale “Sono qui”, mentre Kitty consegna il Diario nelle mani sicure della piccola Awa perché ha finalmente capito che Anna non ha scritto il diario per diventare un mito, ma “per fare tutto il possibile per salvare chi è in pericolo. Anche una sola vita, la vita di un solo bambino, è preziosa”.

    L’Olocausto è costato la vita a circa il 70% degli ebrei europei, ma l’antisemitismo non appartiene al passato e non sono solo gli ebrei ad essere vittime dell’odio cieco contro chi pratica una diversa religione, appartiene ad un altro popolo o ha la pelle più scura… Negli ultimi decenni centinaia di migliaia di migranti hanno subito discriminazioni e violenze …

    Questo il messaggio del film, pensato e realizzato per gli studenti, ma adatto a tutti, forse ancor più agli adulti, capaci di coglierne con maggior sottigliezza la complessità.

    TRAILER


    [1] Postfazione di Dov’è Anna Frank di A. Folman e L. Guberman, Einaudi 2021, p.152

    Pubblicato il 18 Gennaio 2023

    di Graziella Bosco