É un giallo? Sì c’è un morto, anzi di più; è una storia d’amore? Sì, anche se scarna di parole e di gesti; è un dramma? Sì, c’è disperazione, annientamento e la decisione di andarsene…
Secondo Wired “uno dei film più particolari, divertenti e sentimentalmente onesti dell’anno”. Un film originale, impegnativo perché spezzettato in modo incredibile, ironico e anche umoristico con un protagonista maschile integerrimo poliziotto che si fa annientare da un innamoramento incontrollabile, moderno, per il ruolo onnipresente e determinante dei telefonini…
Ancora Wired: “Il cinema ai massimi livelli. Questa storia di un amore che distrugge è piena di piccoli momenti di grande tenerezza che spiegano come possa un uomo sposato essere così drogato dell’amore per un’altra donna e al tempo stesso di sagaci montaggi che descrivono il processo deduttivo di questa mente affilata che verrà obnubilata dall’ossessione sentimentale. Ogni pezzo del film arriva al pubblico in maniere e attraverso vie che non abbiamo mai visto, e in questa maniera lo colpisce in maniere cui non è abituato e in punti ancora scoperti…”