Alle ore 18 versione originale (inglese) con sottotitoli in italiano . Alle ore 21 versione doppiata in italiano
Hilary Small lavora al cinema Empire a Margate, nel Kent, ma deve affrontare quotidianamente la depressione di cui soffre. All’interno della sala è stato assunto da poco Stephen, che vorrebbe fuggire dalla città dove vive e dal razzismo di cui è vittima. Tra i due si stabilisce un forte legame.
“Più che una storia d’amore, una relazione di reciproco sostegno, di ascolto, di cura. Lui la riapre alla vita, lei lo difende come può da insulti razzisti continui. Mendes li sintetizza in due scene visivamente d’impatto, nella prima un cliente si rifiuta di entrare in sala senza cibo e lo insulta divorandoglielo davanti in modo disgustoso, sbrodolandosi con le sue chips. Per fortuna esiste il cinema, dove smarrirsi in orizzonti visivi affascinanti e carichi di suggestione, prontamente proiettati da Toby Jones, a cui spetta un toccante monologo sulla magia del cinema, cioè della vita 24 fotogrammi al secondo.” Claudia Catalli in Wired