ATTENZIONE: ORARIO ECCEZIONALE ORE 18.30 (invece che alle 18)
Il film si apre con una lunga sequenza in cui le chiome degli alberi sono inquadrate dal basso, come ad indicare il punto di osservazione umano della magnificenza della natura. Questa intenzione è certamente presente in tutto il film: un’impresa commerciale vuole sfruttare una località celebre per la purezza delle sue acque, e il punto di vista di chi abita quella zona è presentato in un bellissimo passaggio del film in cui vengono espresse le ragioni di chi sa che “chi vive a monte deve essere responsabile per coloro che stanno a valle”.
Musica e inquadrature accompagnano i personaggi di questa vicenda emblematica, senza conclusioni, che più di tanti discorsi tocca le corde profonde di chi guarda e partecipa; “restituisce la quiete, calma e avvolge. Un film che, come uno scrigno antico, ne racchiude un altro, segreto. Una porta, dall’apparenza qualsiasi, verso un altro mondo, un’altra dimensione” (Internazionale).
Per saperne di più: Sentieri Selvaggi