L’Associazione Oltre il Cristallo è nata nel luglio del 2011 allo scopo di potenziare il gruppo che all’epoca si occupava del Cinema Cristallo di Dolceacqua (IM).
Costruito ed inaugurato nel 1971 grazie all’iniziativa, al lavoro e all’entusiasmo del Parroco dell’epoca, don Nanni, il Cristallo ha costituito per molti anni un punto di riferimento ineguagliabile per i bambini (primi destinatari del Cinema) e per tutti i residenti della Val Nervia.
I cambiamenti sociali che si sono succeduti hanno modificato il pubblico del Cinema Cristallo che, in alcuni momenti della sua storia, ha incontrato fasi di declino e anche di chiusura.
A partire dal 2014, grazie all’iniziativa di Rocco Frontera allora Presidente di ACEC Liguria e responsabile di SAS Liguria (queste 2 sigle corrispondono all’Associazione Cattolica Esercenti Cinema che ha in SAS – Società Assistenza Sale – il suo braccio operativo), nel Cristallo è stato installato un proiettore digitale, che ha inaugurato una grande fase di rinnovamento.
Nei 5 anni successivi l’Associazione OC ha assicurato il funzionamento del Cinema Cristallo, per conto di ACEC Liguria, per 4 giorni alla settimana, da giovedì a domenica, con proiezioni il pomeriggio e la sera.
Come Sala della Comunità (ex cinema parrocchiale) ha garantito una programmazione di qualità destinata alle famiglie il sabato e la domenica, e agli appassionati di cinema il giovedì e il venerdì.
Dal giugno 2019 il Cinema Cristallo è chiuso per volontà della proprietà, la Parrocchia di Dolceacqua, la quale attua una politica di totale negazione a qualsiasi ipotesi di riapertura.
PERCHE’ OLTRE IL CRISTALLO
Questo nome è nato dalla consapevolezza che l’Associazione Culturale costituita nel 2011 non poteva limitare il suo intervento culturale al solo Cinema Cristallo. I primi rapporti con la proprietà sono stati caratterizzati da incomprensioni, che si sono via via appianati grazie alla serietà e al rigore dimostrati per anni nel compito di affiancare ACEC Liguria.
In varie occasioni l’Associazione ha portato il Cinema “oltre”: nelle piazze, ai giardini, nei castelli, sulle spiagge … dotandosi quindi di un’attrezzatura che le consentisse di operare al di fuori del Cinema Cristallo.
Il Cinema, come luogo fisico di incontro, occasione frequente di manifestazioni plurali ed aperte al territorio e alle sue Associazioni, è stato comunque il perno di un’intensa attività che ha avuto 3 punti fermi:
- Junior Cinema, realizzato con numerose scuole della zona, ha assicurato un percorso di educazione al linguaggio cinematografico calibrato per bambini e ragazzi di tutte le età;
- Collaborazione con associazioni del territorio per approfondire argomenti di attualità attraverso la proiezione di film a tema, non sempre facilmente raggiungibili dai tradizionali circuiti; numerosi giovani registi hanno presentato i loro film in incontri rivolti anche ai ragazzi delle scuole.
- Film in lingua originale presentati regolarmente, a scadenza mensile, per favorire la frequentazione del cinema ad un pubblico esigente e/o di lingua straniera.
Questa diversificazione dell’offerta obbediva alla necessità di attirare un pubblico eterogeneo, necessario alla ricchezza del dibattito, ma anche alla sopravvivenza economica dell’intero progetto.
PERCHE’ ANCORA OLTRE IL CRISTALLO
Siamo nell’anno 2022, abbiamo 11 anni di vita, e ci ritroviamo, come all’inizio, fuori dal Cinema Cristallo, chiuso ancora una volta e, sembra, ormai senza alcuna speranza di riapertura.
Al suo interno un proiettore digitale acquistato con denaro pubblico, un impianto dolby di ottima qualità e ancora in grande efficienza. una platea e una galleria con 200 posti, un piccolo palco utile per piccoli spettacoli, recite, presentazioni, manifestazioni di tutti i generi, impianto di riscaldamento e di condizionamento, impianti sanitari rinnovati.
Impossibile non chiedersi: è giusto per Dolceacqua, per la Val Nervia, per gli spettatori che amavano questo piccolo cinema dal sapore antico, per le scuole ormai abituate a considerare il Cristallo un’estensione delle proprie aule, per tutti i cittadini che, andando al cinema, respiravano la realtà allargata del proprio tempo?
No, non è giusto. Ed è incomprensibile.
Di fatto l’Associazione è però ancora viva e desiderosa di occuparsi di cinema, di riprendere i legami interrotti bruscamente, di sfruttare le competenze acquisite negli anni passati per riorganizzare un’offerta di qualità.
E lo faremo grazie alla disponibilità di Augusto Venchi che ci mette a disposizione la prestigiosa sala rinnovata del Cinema Olimpia di Bordighera per 2 rassegne mensili a partire dal prossimo autunno.