Parigi, anni 30. Due giovani donne, l’una avvocato, l’altra aspirante attrice, condividono un sottotetto, i loro pensieri ed emozioni. Dopo l’assassinio del produttore che l’aveva convocata, l’aspirante attrice viene accusata del delitto ma, nonostante la sua innocenza, ne accetta l’imputazione; insieme all’amica comprende che questa potrebbe essere, finalmente, l’occasione per far parlare di sé ed ottenere la celebrità.
“Il teatro diviene così il tribunale in cui il processo ha luogo … Scena, studio cinematografico, spazio pubblico e mediatico di scandalo, permettono a Ozon, nel movimento di accusa e di difesa, di disegnare le sue geometrie nel segno di una narrazione del femminile in modo decisamente femminista. Cristina Piccino
Il film è divertente, leggero, pieno di colpi di scena, con molte strizzate d’occhio al presente.