“… è un film sulla vita, anche se inevitabilmente fa i conti con la morte. È attraversato da una serenità ammirevole, da uno stile compassato che lo rende un’opera umile, tradizionale ma raffinata, dove anche l’impeto delle onde del Mare del Nord accoglie la vicenda di Phil e Millie..”. Roberto Monassero in My Movies
All’inizio ci sono solo Millie – definita the Ice Queen – non giovane, solitaria, brusca e la bugia, che si rivelerà poi, con lo sviluppo della storia. L’ambiente è quello selvaggio, spazzato dal vento delle isole del Mar del Nord e ugualmente dura e faticosa è la vita di chi lì vive e lavora.
L’incontro fra i due protagonisti nasce all’ombra di una menzogna (L’ombre d’un mensonge è infatti il titolo francese di questa coproduzione), che si dissolve man mano che l’intesa fra i due cresce fino a diventare un amore profondo e maturo.
Bel film, delicato, senza sentimentalismi, storia d’amore “da cui distilla la semplice vicenda di un uomo e una donna non più giovani ma capaci di costruirsi una nuova vita”.