Lo stesso film alle 18 in lingua originale (inglese) sottotitolato in italiano.
“L’Old Oak è un posto speciale. Non è soltanto l’unico pub aperto in un ex cittadina mineraria del nord est dell’Inghilterra, è l’unico luogo pubblico in cui le persone possono ritrovarsi. TJ Ballantyne lo tiene in piedi con buona volontà, ma rischia di perdere una parte degli avventori affezionati quando nel quartiere vengono accolti alcuni rifugiati siriani. In particolare TJ si avvicina alla giovane Yara che si è vista rompere, con un atto di intolleranza, la macchina fotografica a cui tiene in modo particolare. Per l’uomo è l’inizio di un tentativo di far sì che le due comunità possano trovare un modo per comprendersi.” MyMovies
Il grande regista, sempre attento ai temi della povertà e della relazione fra pubblico e privato, ci fornisce ancora una volta il suo punto di vista; all’incrocio fra la rabbia e la frustrazione degli ex minatori – ai quali è rimasto solo il ricordo dell’antica forza – e lo smarrimento dei nuovi abitanti, ai quali sono destinate le case abbandonate, la sua profonda solidarietà diventa sola via di uscita e di salvezza per tutti.
I due protagonisti sono l’emblema della fratellanza che accomuna gli esseri umani e propongono una possibile soluzione, frutto della condivisione delle difficoltà e della speranza.